mercoledì 2 luglio 2025

POTENZA: A Potenza rapina a un portavalori, sparati alcuni colpi. Tre persone fermate dalla Polizia.

 


Una rapina a una guardia giurata della ditta Cosmopol, che stava consegnando del denaro a un ufficio postale del rione Cocuzzo, è stata fatta stamani a Potenza. Secondo quanto si è appreso, tre dei quattro rapinatori coinvolti sono stati fermati dalla Polizia che sta cercando una quarta persona, alla periferia del capoluogo lucano. Durante l'inseguimento ai rapinatori sono stati sparati alcuni colpi di pistola, senza ferire nessuno. La guardia giurata è stata avvicinata da un uomo armato di pistola e bloccata da altri due nel tragitto che stava percorrendo a piedi dal furgone portavalori all'ufficio postale. fonte ANSA 30/6/2025. 

Rapina a un portavalori a Potenza, fermato anche un quarto uomo La polizia ha recuperato le armi e il bottino

POTENZA, 30 GIU - Dopo alcune ore, la polizia ha fermato anche un quarto uomo coinvolto stamani, a Potenza, in una rapina a mano armata a una guardia giurata che, in servizio su un portavalori della ditta Cosmopol, stava consegnando a piedi del denaro a un ufficio postale del rione Cocuzzo. Secondo quanto si è appreso, la polizia è riuscita anche a recuperare le armi e il bottino della rapina, che deve essere ancora quantificato. Fonte ANSA 2025-06-30

Potenza: rapina a portavalori, 4 arresti

Roma, 30/6/2025 (fonte La Presse) - La polizia di Stato di Potenza, ha arrestato 4 persone che questa mattina, intorno alle ore 10 hanno rapinato un furgone portavalori. In particolare i 4 hanno bloccato una delle guardie giurate, che, posteggiato il furgone portavalori incaricato della consegna dei plichi contenenti il denaro delle pensioni all’ufficio postale di via Tirreno di Potenza. Dopo aver rubato le bolgette con il contante i 4 si sono dati alla fuga. Gli agenti della Squadra Mobile e della Squadra Volanti della Questura, già impegnati in attività di prevenzione finalizzata a contenere i rischi di fatti illeciti nei giorni di maggiore agli uffici postali, hanno posto in essere una mirata attività di accerchiamento delle aree di probabile fuga degli autori. Nella circostanza, veniva anche fatto intervenire un elicottero della Polizia di Stato. Dopo circa 20 minuti gli agenti Squadra Mobile hanno rintracciato i presunti autori della rapina nella prima periferia cittadina. Una volta scoperti i malviventi hanno speronato un’auto di servizio con l’intento di sottrarsi alla fuga e, nella circostanza, causando lievi lesioni agli occupanti. Il tentativo risultava, però, vano, in quanto altri agenti della Squadra Mobile, giunti sul posto, hanno circondato i fuggiaschi e, dopo aver esploso alcuni colpi di arma da fuoco, senza cagionare alcun danno a persone o cose, hanno 3 dei 4 occupanti dell’autovettura, arrestandoli. Nel contempo, sono scattate le ricerche dell’ultimo rapinatore, sempre con l’ausilio dell’elicottero della polizia di Stato. Dopo circa 2 ore l'uomo è stato scoperto nascosto nella vegetazione di un campo agricolo, non lontano dal luogo della fuga e arrestato. In possesso dello stesso veniva trovato del denaro contante, probabile provento della rapina. I 4 rapinatori hanno tutti circa 50 anni di età e solo uno è residente in provincia, mentre gli altri provengono dal foggiano. Nel corso dell’operazione sono state recuperate tre pistole, una delle quali sottratta alla guardia particolare giurata nel corso della rapina e dei chiodi a tre punte idonei a forare pneumatici. Fonte LaPresse 30 GIU 25

Rapina a portavalori, a Potenza la Polizia recupera 99 mila euro Quattro arresti. Avevano bloccato una guardia giurata

POTENZA, 30 GIU - Era di 99mila euro, destinati al pagamento delle pensioni, il bottino di una rapina fatta stamani a Potenza: è stato recuperato dalla Polizia che ha arrestato quattro uomini, di circa 50 anni, tre della provincia di Foggia e una di quella del capoluogo lucano. Recuperate anche due armi usate per la rapina e una terza, sottratta alla guardia giurata che era stata bloccata mentre stava portando il denaro nell'ufficio postale di via Tirreno, nel rione Cocuzzo. La Polizia ha inoltre sequestrati dei chiodi a tre punte idonei a forare pneumatici. I particolari dell'operazione, eseguita dalla Squadra mobile e dalla Squadra Volanti, sono stati forniti in serata, in una conferenza stampa, dal questore Raffaele Gargiulo e del capo della Mobile potentina, Vincenzo Verrone, che hanno definito di "alto calibro criminale" i quattro uomini arrestati. Per bloccarli, c'è stato un inseguimento per le vie del capoluogo lucano, terminato con uno speronamento che ha causato a tre poliziotti ferite lievi, giudicate guaribili in dieci giorni. Sono stati anche sparati alcuni colpi di arma da fuoco, senza colpire cose o persone. fonte ANSA 30/6/2025.


giovedì 12 giugno 2025

MILANO: 155/2025 Pegaso Security Spa Procedimento unitario Tribunale di Milano

 



Tribunale di Milano Giudice Delegato: Macchi Caterina Fonte Portale Fallco >>>

P.U. n. 155-2/ 2025 Tribunale di Milano Sezione II civile Il tribunale, riunito in camera di consiglio nelle persone dei giudici Presidente rel. Giudice Dott. OMISSIS Dott. OMISSIS Dott. OMISSIS Giudice ha pronunciato il seguente DECRETO VISTO il ricorso in data 13.5.2025 con cui Pegaso Security s.p.a. (c.f.08061680727) ha depositato avanti al Tribunale di Cosenza una domanda ex art. 44 c.1 CCII, riservandosi di presentare entro un assegnando termine una proposta definitiva di concordato preventivo ovvero una richiesta di omologa di accordi di ristrutturazione dei debiti; Visto il decreto in data 21.5.2025 con il quale il Tribunale di Cosenza ha dichiarato la propria incompetenza territoriale ai sensi degli artt. 27-28 CCII e ha disposto la trasmissione degli atti a questo tribunale; Ritenuta la competenza del Tribunale di Milano atteso che il trasferimento della sede legale da Milano a Cosenza è avvenuta in data 22.11.2024 ed è dunque ininfluente, alla stregua del disposto dell’art. 28 CCII; la competenza di questo tribunale risulta inderogabilmente anche dalla previsione dell’art. 7 CCII, che sancisce il principio di trattazione unitaria delle domande di accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell’insolvenza e alle procedure di insolvenza, dovendosi osservare che pende sin dal 6.2.2025 ricorso per l’apertura della liquidazione giudiziale depositato dal Pubblico Ministero; Rilevato che con la produzione documentale allegata alla memoria difensiva del 4.6.2025 la ricorrente ha comprovato che l’esperto della composizione negoziata dr.ssa OMISSIS ha depositato la relazione ex art. 17 comma 8 CCII in data 12.5.2025; è stata dunque comprovata la sussistenza dei presupposti previsti dall’ultima parte dell’art. 40 comma 10 CCII, sì che non si applica la decadenza disciplinata dalla prima parte del medesimo comma; La ricorrente ha prodotto ex art. 120 bis CCII il verbale di determina dell’a.u. del 9.5.2025, i bilanci relativi agli esercizi 2022, 2023 e una situazione patrimoniale aggiornata al 31.12.2024, l’elenco dei creditori e un’aggiornata visura camerale; Ritenuto: che da tale documentazione emerga la sussistenza sia del presupposto soggettivo di assoggettabilità a liquidazione giudiziale sia del presupposto oggettivo della ricorrenza di uno stato di crisi, richiesti per l’accesso alla procedura di concordato preventivo o agli accordi di ristrutturazione; - che possa dunque accogliersi la richiesta di concessione di termine, da fissare in concreto, alla luce del tenore della domanda come indicato in dispositivo; - che devono fissarsi gli obblighi informativi periodici come previsto dall’art. 44 c.1 lett. c), indicati in dispositivo; - che si determina come da dispositivo ex art. 44 c.1 lett. d) la somma necessaria per le spese di procedura sino alla scadenza del termine stabilito ex art. 44 c.1; PQM Visto l’art. 44 CCII; 2 1 . concede al ricorrente termine di giorni sessanta decorrente dall’iscrizione di cui all’art. 45, comma 2 CCII per la presentazione di una proposta definitiva di uno strumento di regolazione della crisi o dell’insolvenza come indicato dalla stessa ricorrente; 2. nomina un commissario giudiziale nella persona del dr. OMISSIS , il quale dovrà vigilare sull’attività che il ricorrente andrà a compiere fino alla scadenza del suddetto termine, riferendo immediatamente al tribunale su ogni atto di frode ai creditori non dichiarato nella domanda ovvero su ogni circostanza o condotta del debitore tali da pregiudicare una soluzione efficace della crisi, nonché sulle situazioni indicate dall’art. 44 comma 2 CCII; precisa che si applica l’art. 46 CCII e conseguentemente l’art. 44 comma 1 ter CCII; 3. autorizza il commissario giudiziale, con le modalità di cui agli articoli 155-quater, 155- quinquies e 155-sexies delle disposizioni di attuazione del codice di procedura civile: 1) ad accedere alle banche dati dell’anagrafe tributaria e dell’archivio dei rapporti finanziari; 2) ad accedere alla banca dati degli atti assoggettati a imposta di registro e ad estrarre copia degli stessi; 3) ad acquisire l’elenco dei clienti e l’elenco dei fornitori di cui all’articolo 21 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 e successive modificazioni; 4) ad acquisire la documentazione contabile in possesso delle banche e degli altri intermediari finanziari relativa ai rapporti con l’impresa debitrice, anche se estinti; 5) ad acquisire le schede contabili dei fornitori e dei clienti. 4. dispone che il ricorrente: 4.1. entro il termine di dieci giorni dall’avvenuta comunicazione del presente decreto depositi la somma di € 15.000,00 presumibilmente necessaria per effettuare il pagamento del compenso dovuto al commissario giudiziale e per sostenere le altre eventuali spese del procedimento, effettuando il relativo versamento su un conto corrente intestato alla procedura da aprire presso un istituto di credito a scelta del commissario giudiziale; 4.2. allo scadere del 6 luglio 2025 e del 6 agosto 2025 depositi in cancelleria una situazione patrimoniale, economica e finanziaria aggiornata dell’impresa (che la Cancelleria dovrà provvedere a pubblicare sul Registro delle Imprese entro il giorno successivo), trasmettendone una copia al commissario giudiziale, cui dovrà anche inviare una breve relazione informativa ed esplicativa, redatta dal suo legale, sullo stato di predisposizione della proposta definitiva, nonché sulla gestione corrente, anche finanziaria, allegandovi l’elenco delle più rilevanti operazioni compiute, sia di carattere negoziale, che gestionale, industriale, finanziario o solutorio, di valore comunque superiore ad Euro 5.000,00, con l’indicazione della giacenza di cassa e delle più rilevanti variazioni di magazzino; 4. dispone che la Cancelleria provveda tempestivamente a restituire al G.rel. il fascicolo del procedimento, non appena la ricorrente avrà depositato la documentazione su cui verte la riserva di successiva presentazione, ovvero, in caso di omesso deposito, alla scadenza del termine di cui sopra; nonché nei casi in cui il commissario giudiziale riferisca circostanze rilevanti alla stregua del disposto dell’art. 44 c. 2; 5. manda alla cancelleria per le comunicazioni al debitore e al pubblico ministero, nonché per gli altri adempimenti di rito. Milano, 5.6.2025. Il presidente est. Dott.ssa Caterina Macchi